Avvocato Maurizio Ascione Ciccarelli Commissario Straordinario di Fimer S.p.A. in Amministrazione Straordinaria

In data 5 ottobre 2023 l’avvocato Maurizio Ascione Ciccarelli è stato dapprima nominato dal Tribunale di Milano Commissario Giudiziale della Fimer Spa e successivamente, con decreto del 7 dicembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Commissario Straordinario. In meno di un anno l’azienda è stata risanata, rivitalizzata e preparata per affrontare nuove sfide. Tutti i dettagli in questa case history.

Case history risanamento azienda in crisi, Fimer spa

avvocato Maurizio Ascione Ciccarelli Commissario Straordinario Fimer spaL’avvocato Maurizio Ascione Ciccarelli, titolare dell’omonimo Studio legale, opera pressoché esclusivamente in ambito civile-commerciale, con uno specifico riferimento al diritto societario e concorsuale in genere.

In data 5 ottobre 2023 il Tribunale di Milano dichiarava l’insolvenza di Fimer S.p.A., nominando contestualmente Commissari giudiziali l’avv. Maurizio Ascione Ciccarelli, il prof. dott. Eugenio D’Amico e il dott. Gerardo Losito, attribuendo a questi ultimi la gestione dell’impresa ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. f) del D.Lgs. 270/1999.

Il 30 novembre 2023 il Tribunale di Milano con decreto ha dichiarato aperta la procedura di Amministrazione straordinaria nei confronti di Fimer S.p.A.

E il 7 dicembre 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con decreto ha nominato l’avv. Maurizio Ascione Ciccarelli quale Commissario Straordinario unitamente al prof. dott. Eugenio D’Amico e al dott. Gerardo Losito.

Fimer S.p.A., storia dell’azienda e cause della crisi

logo Fimer spaFIMER nasce nel 1942 con la progettazione e produzione di saldatrici.

Nel 1983 la Società progetta le saldatrici basate sulla tecnologia del cd. inverter, tecnica che caratterizzerà tutte le future applicazioni utilizzate nel solare.

Nel 2007 viene creata la divisione solare. Essenzialmente gli inverter sviluppati e prodotti sono del tipo “Inverter Centralizzati”, sviluppati e concepiti nello stabilimento di Vimercate (MB).

La società realizza principalmente un numero limitato di impianti di grosse dimensioni e per un ristretto numero di clienti, tra cui principalmente Enel e Iberdrola. Contestualmente vengono create alcune unità locali estere (Brasile, Algeria, etc.) allo scopo di poter meglio gestire i grossi impianti fornendo ai clienti adeguata manutenzione.

Nel frattempo, iniziano a svilupparsi, complice lo sviluppo ed ampliamento del mercato internazionale, nuove realtà estere e, in particolare, le sedi commerciali in Cile, Congo, Brasile, Messico e Perù. Nel 2018 la Società, allo scopo di posizionarsi tempestivamente nel mercato elettrico dell’“automotive”, avvia la divisione delle infrastrutture per veicoli elettrici (cd. colonnine di ricarica).

L’attuale FIMER nasce dalla fusione, perfezionatasi appunto nel 2020, di due importanti realtà imprenditoriali e, precisamente, la FIMER S.p.A. “storica” nata nel 1942 e la ABB, società da cui FIMER negli anni 2019-2020 ha acquisito il business degli inverter solari. A seguito dell’acquisto della divisione solare di ABB la FIMER acquisisce anche tutte le consociate estere (n. 27).

A seguito di detta acquisizione:

  • il fatturato aumenta esponenzialmente, raggiungendo già nell’anno 2019 il valore di circa 340 milioni di dollari;
  • acquisisce n. 27 legal entities commerciali in 25 paesi, consentendo di avere una maggiore capillarità e fornire assistenza al cliente finale;
  • la società inizia a produrre l’intera gamma completa di inverter di stringa, inclusi quelli per l’accumulo di energia e di inverter centralizzati outdoor;
  • vengono avviate due nuove unità produttive (oltre a quella di Vimercate) di cui una a Terranuova Bracciolini (AR) e l’altra a Nelamangala, in India;
  • vengono avviati tre centri di ricerca di elevata specializzazione in Italia, Finlandia e India, tutti dotati di laboratori e strumentazione all’avanguardia;
  • raggiunge un numero di circa 1.100 dipendenti nel mondo;
  • acquisisce circa 670 brevetti registrati nei paesi più importanti;
  • utilizza il marchio ABB per 3 anni sui prodotti ex-ABB.

Il management di FIMER “storica”, proprio per la vocazione familiare che lo aveva da sempre caratterizzato, è risultato assolutamente impreparato ad affrontare sfide imprenditoriali di respiro internazionale e che la proiettavano a competere con i principali players mondiali di inverter fotovoltaici, mercato che registra anche oggi un fortissimo incremento.

Un primo importante elemento di difficoltà emergeva immediatamente dopo l’operazione di acquisizione, appartenendo ad un gruppo multinazionale, non godeva di autonomo merito creditizio che, invece, era interamente riferito alla capogruppo ABB, circostanza che – considerato il fatturato atteso e le necessità di avere maggiore circolante – rendeva difficoltoso reperire adeguate linee di credito a supporto del ciclo produttivo e finanziario.

Nel 2020, anno in cui si è perfezionata l’operazione di fusione, le difficoltà di aggregazione delle due strutture venivano ancor più rallentate dalla crisi pandemica che, come noto, ha per largo tempo impedito il regolare svolgimento dei cicli produttivi. Anche a seguito della ripresa, tuttavia, emergevano fortissime difficoltà di integrazione che impedivano di raggiungere uno degli scopi primari che l’operazione di fusione si proponeva, ovvero l’efficientamento dei costi di gestione e struttura.

Allo scopo di superare le difficoltà di aggregazione, nell’aprile del 2020 l’assemblea degli azionisti decide di rinnovare il board, affidando la gestione di FIMER ad un amministratore professionale che, tuttavia, nel settembre del 2021 veniva revocato per giusta causa e, quindi, la gestione della Società tornava, di fatto, nelle mani del precedente comparto amministrativo di matrice “familiare”.

In conseguenza di tali vicende, conseguenti ad un acceso contrasto tra gli azionisti e l’organo amministrativo, non veniva predisposto il bilancio di esercizio dell’anno 2020 (approvato solo il 26.05.2022 “con una perdita di 62,4 milioni di euro”), di fatto creando ulteriori tensioni finanziarie in ragione della difficoltà di accesso al credito bancario, nonostante una progressiva crescita degli ordini.

È proprio in tale contesto ed a causa dei ridotti flussi finanziari necessari per sostenere la produzione che FIMER inizia a registrare importanti perdite che inducono la società a presentare a Tribunale di Arezzo la (prima) domanda ex art. 161, sesto comma L.F. in data 30 dicembre 2021 da cui poi è conseguita l’insolvenza.

A tutto ciò va aggiunta la complicata gestione della liquidità dell’intero gruppo, improntato ad una modalità di gestione finanziaria centralizzata (cd. cash pooling), con sostanziale incapacità delle singole consociate, costituenti soggetti giuridici indipendenti, di ottenere autonome linee di credito, così aumentando le difficoltà finanziarie sia di FIMER che delle singole legal entitites.

Al repentino e straordinario aumento dei ricavi non conseguiva un pari adeguamento delle competenze gestionali che risultavano adeguate a una piccola media impresa con carattere essenzialmente “padronale”.

Obiettivi del Commissario Straordinario

Il principale compito affidato al Commissario straordinario nominato in una procedura di Amministrazione straordinaria è di valutare e segnalare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la sussistenza di “concrete prospettive di recupero dell’equilibrio economico delle attività imprenditoriali”, come prescritto all’art. 27 del D.Lgs. 270/1999. Il risanamento deve potersi realizzare mediante (i) la cessione del complesso aziendale (come avvenuto nel caso di Fimer S.p.A.), ovvero tramite (ii) la ristrutturazione economica e finanziaria dell’impresa.

Strategia e interventi per risanare l’azienda

Fin dall’assunzione dell’incarico i Commissari straordinari di Fimer S.p.A., ai quali è stata affidata la gestione dell’impresa, hanno razionalizzato i costi fissi di gestione intervenendo sulle numerose voci di spesa del conto economico e riallacciato le principali collaborazioni con fornitori strategici, individuando canali di approvvigionamento finanziario che hanno permesso di disporre delle risorse necessarie a supportare la produzione industriale e lanciato nuovi prodotti altamente tecnologici allo scopo di riacquisire quote di mercato.

Risultati raggiunti e tempistiche

Fimer acquistata da MA Solar McLaren Applied GroupCon provvedimento del 27 novembre 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato i Commissari straordinari ad aggiudicare, all’esito della procedura di gara competitiva, il complesso aziendale di Fimer alla società a MA Solar Limited, società controllata da McLaren Applied Group.

L’attività amministrativa svolta dai Commissari straordinari ha consentito di raggiungere l’obiettivo del risanamento di Fimer S.p.A. in meno di 12 mesi, con la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali per 3 anni ed ottenendo per tutti i dipendenti un incremento salariale del 2% già a partire dal 2025.

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