Categoria / Sentenze Cassazione
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Quale forma deve avere la procura per la rappresentanza nel procedimento di mediazione per evitare la declaratoria di improcedibilità del procedimento
Sentenza Corte d’Appello di Napoli n.1860 del 2024 La Corte d’Appello partenopea prende posizione sulla forma della procura di cui dovrebbe essere munito il rappresentante che in luogo della parte partecipa al procedimento di mediazione. La normativa prevede che (art 8 D. Lgs. 28/2010) al procedimento di mediazione debbano partecipare le parti personalmente (assistiti dagli…
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Il diritto di utilizzare la cosa comune è materia di competenza del Tribunale
Sentenza Corte di cassazione n. 8420 del 2024 «In tema di controversie tra condomini, le controversie che vedono messo in discussione il diritto stesso del condomino ad un determinato uso della cosa comune e che, quindi, rimangono soggette agli ordinari criteri della competenza per valore e non rientrano nella competenza per materia del Giudice di…
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Il canone “a scaletta” in aumento è legittimo a condizione che tutti i criteri di progressione siano positivamente pattuiti tra le parti al momento della conclusione del contratto di locazione
Sentenza Corte di cassazione n. 4445 del 14 febbraio 2023 «Conclusivamente, è possibile dare continuità al seguente principio di diritto: “Alla stregua del principio generale della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso non abitativo, deve ritenersi legittima la previsione di un canone crescente per frazioni successive di tempo nell’arco…
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La promessa di pagamento non è fonte autonoma di obbligazione, ma solo atto confermativo di un rapporto obbligatorio preesistente
Corte di Cassazione Civile sentenza n. 31296/2023 in Il Foro it., 2024, I, p. 207 «La promessa di pagamento, per il carattere meramente confermativo di un rapporto obbligatorio preesistente, è idonea a determinare l’inversione dell’onere della prova tra le parti del rapporto obbligatorio, ma non è fonte autonoma di obbligazione e non può produrre la…
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La perizia giurata di formazione extragiudiziale impone la conferma in sede testimoniale per assurgere a prova acquisita al processo su cui il Giudice deve prendere posizione
Sentenza Corte di cassazione Civile, Sez. III, Ordinanza n. 2980 del 1 febbraio 2023 «È affetta da nullità la decisione del giudice di merito di escludere l’esame testimoniale degli autori di perizie stragiudiziali, allorché motivata sul rilievo che siffatta prova per testi risulti finalizzata a confermare atti delle parti, essendo facoltà di ciascuna di esse…
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Lo qualifica di Start-up innovativa non impedisce al Giudice in sede pre-fallimentare di verificare la reale sussistenza dei requisiti in funzione della declaratoria di fallibilità (rectius liquidazione giudiziale)
Sentenza Cassazione n.21152 del 2022 in Giur. Comm., 2023, II, p. 450 ss. «L’iscrizione di una società quale start-up innovativa nella sezione speciale del Registro delle imprese non impedisce al giudice, in sede prefallimentare, di verificare il possesso effettivo e concreto dei requisiti formali e sostanziali previsti dalla legge per poter beneficiare del regime di…
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Determinazione dell’imposta relativamente agli atti di donazione e successione di partecipazioni sociali
Corte di Cassazione, sentenza n. 11467 del 8/4/2022 «In tema d’imposta sulle donazioni e successioni, ai fini della determinazione della base imponibile relativamente ad azioni o quote di società comprese nell’attivo ereditario, ai sensi del D.Lgs. n. 346 del 1990, art. 16, comma 1, lett. b), in attuazione dei principi del giusto processo e della…
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Obbligo di buona fede e condizione sospensiva potestativa mista
Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza n. 5976 del 6/3/2024 “L’obbligo delle parti di comportarsi secondo buona fede durante la pendenza della condizione è principio che riguarda anche il contratto sottoposto a condizione potestativa mista; in tale ipotesi, l’omissione di un’attività in tanto può ritenersi contraria a buona fede e costituire fonte di responsabilità, in quanto…
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Il termine di un anno dalla cancellazione quale limite insuperabile per l’apertura del fallimento (oggi liquidazione giudiziale)
Sentenza Cassazione civile, Sez. I, n. 8932 12/4/2013 «Il termine di cui all’art. 10 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942) non opera come un termine di prescrizione o decadenza, ma costituisce un limite oggettivo per la dichiarazione di fallimento, svolgendo non tanto la funzione di tutelare i creditori rispetto all’inatteso venir meno della…
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La clausola cd. Russian Roulette inserita in un patto parasociale non integra una condizione meramente potestativa
Corte di cassazione, sentenza n. 22375 del 25 luglio 2023 «La pattuizione di roulette russa (o texas shoot out, talora anche definita nella pratica “patto del cowboy”) inserita in un patto parasociale non si pone in contrasto con le disposizioni dell’art. 1355 c.c. in tema di condizione meramente potestativa, dell’art. 1349 c.c. sulla determinazione/determinabilità dell’oggetto…
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La cessione di cubatura quale atto traslativo di un diritto edificatorio di natura non reale
Corte di cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 16080 del 9 giugno 2021 “Il negozio di cessione di cubatura tra privati, con cui il proprietario di un fondo distacca, in tutto o in parte, la facoltà inerente al suo diritto dominicale di costruire nei limiti della cubatura assentita dal piano regolatore e, formandone un diritto…
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Somme (o beni) ricevuti dai soci in esito alla liquidazione del patrimonio sociale
Cassazione civile, Sez. II, Sentenza n. 31109 del 8/11/2023 (rv. 669377-01) “In tema di credito non soddisfatto verso la società di capitali cancellata dal registro delle imprese, nella nozione di “somme” dai soci riscosse in base al bilancio finale di liquidazione – fino a concorrenza delle quali i soci medesimi possono essere obbligati a rispondere…
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L’ingiustificato abbandono del cantiere da parte dell’appaltatore è fonte di responsabilità risarcitoria
Sentenza Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza, n. 7861 del 19/3/2021 “Ove l’inadempimento ascritto all’appaltatore non consista nell’imperfetta realizzazione dei manufatti a causa della presenza di vizi o difetti, ma nell’anticipato abbandono dei cantieri e nel mancato completamento dell’appalto, neppure l’eventuale accettazione della costruzione, per quanto incompleta, può impedire al committente di richiedere il risarcimento del…
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Limiti della prova testimoniale rispetto agli accordi consacrati nel documento contrattuale
Sentenza Cassazione civile Sezioni Unite n. 7246 del 26/03/2007 “La pattuizione di un prezzo di vendita diverso da quello apparente indicato nel documento contrattuale non può, nei rapporti tra le parti, essere oggetto di prova per testi, giacché i limiti alla prova testimoniale di cui all’art. 2722 cod. civ. operano anche in presenza di una…
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La responsabilità risarcitoria del gestore del trasporto ferroviario
Sentenza Corte di cassazione n. 28244 del 9/10/2023 Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 3354 del 5 dicembre 2023 hanno statuito che: La Corte di Cassazione (sentenza n. 28244 del 9 ottobre 2023) ha precisato che: «Il gestore del trasporto ferroviario deve risarcire il danno esistenziale patito dal passeggero che,…
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Finanziamenti delle società contrari agli interessi di terzi e creditori sociali. Quali conseguenze?
Sentenza Cassazione civile, Sez. I, Ordinanza, n. 28148 del 6/10/2023 “Sono sempre affetti da nullità gli atti contrari a norme imperative dirette a tutelare interessi di carattere generale. E tali sono quelli dei terzi e dei creditori sociali a che le operazioni di assistenza finanziaria, in violazione dell’art. 2358 cod. civ., non abbiano a depauperare…
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Limiti di responsabilità patrimoniale dei soci per le obbligazioni della società cancellata
Sentenza Sezioni Unite della Cassazione civile n. 6070 del 12/3/2013 Le Sezioni Unite della Cassazione civile (n. 6070 del 12 marzo 2013) hanno così statuito: “Qualora all’estinzione della società, conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta, si determina un fenomeno…
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La responsabilità degli amministratori di fatto ed i vincoli discendenti per la società
Sentenza Corte di cassazione Civile n. 7864 del 20 febbraio 2024 Le Sezioni Unite della Cassazione civile (n. 6070 del 12 marzo 2013) hanno così statuito: “La giurisprudenza di questa Corte (cfr. Cass. 05/12/2008, n. 28819) considera amministratori di fatto coloro che si siano ingeriti nella gestione sociale in assenza di una qualsivoglia investitura da…
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La certezza della data non si estende agli allegati trasmessi a mezzo PEC
Sentenza Corte di Cassazione Civile n. 10091 del 13 febbraio 2024 Le Sezioni Unite della Cassazione civile (n. 6070 del 12 marzo 2013) hanno così statuito: “La Pec è in grado di attestare in maniera certa l’avvenuta trasmissione e ricezione del messaggio, le modalità di spedizione (data, ora e formato) ed anche il suo contenuto,…
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È esercitabile l’azione diretta del danneggiato contro l’assicurazione dell’azienda ospedaliera
Sentenza Tribunale di Locri 18 aprile 2024 Il Tribunale affrontando una controversia concernente la responsabilità medica ha dovuto pronunciarsi sull’eccezione preliminare, sollevata dall’assicurazione della struttura ospedaliera, di difetto di legittimazione attiva in capo all’attore-danneggiato che, oltre alla struttura ospedaliera, aveva convenuto in giudizio la compagnia assicurativa di quest’ultima. Il Tribunale in applicazione della giurisprudenza di…